Scrivo per avere potere. I percorsi che conducono al potere sono molteplici, ma non infiniti. Il denaro, la politica, le conoscenze, la creazione artistica. Per essere più precisi: non c'è potere nella creazione artistica, ma indipendenza, libertà, l'illusione di ripensare il mondo e di ricrearlo. Emergere nella società, distinguersi, saltare le barriere economiche e sociali. Ho cercato di scappare dal posto che il mondo mi aveva assegnato.
Carlos Liscano
Ho trovato questo articolo che riporto e spero vivamente che possa davvero esistere una soluzione per riuscire a portarli fuori dalla miniera prima del previsto!
Sono riprese le operazioni di scavo della galleria verticale di 700 metri che servirà a raggiungere i 33 minatori cileni intrappolati dal 5 agosto scorso nella miniera di San José. I lavori erano stati sospesi per consolidare le pareti del tunnel dopo l'individuazione di una falla che ha rallentato l'avanzamento della "talpa" meccanica. "La macchina scavatrice ha superato i 30 metri", ha spiegato una fonte del governo.
La falla che ha bloccato i lavori per diverse ore è considerata dagli esperti "come un problema prevedibile". L'ingegnere Andrés Sougarret ha confermato che altre falle potrebbero essere individuate soprattutto nei primi cento metri di profondità. Intanto le autorità cilene stanno studiando anche altre alternative per permettere all'operazione di recupero di concludersi in tempi più brevi.
La "talpa" australiana "Strata 905" del peso di 31 tonnellate, appositamente trasportata e installata preso la miniera, impiegherà infatti dai tre ai quattro mesi a svolgere il proprio compito. Fonti cilene indicano che il presidente Sebastian Pinera vorrebbe liberare i minatori già il 18 settembre, bicentenario dell'indipendenza del Paese.
I tecnici stanno valutando dunque la possibilità di allargare una delle tre piccole gallerie esistenti, che arriva a 600 metri di profondità, quota dove si trova una delle officine della miniera. Questa soluzione comporterebbe un lavoro di non più di due mesi, dato che i minatori potrebbero raggiungere l'officina dal rifugio nel quale si trovano attualmente.
Dobbiamo tutti supportare il coraggio di questi uomini e delle loro famiglie. Che ciascuno ci metta quello che vuole, quello che può. Chi è credente, preghi. Chi non lo è non si rifugi dietro la razionalità per non avere altro da dare. I pensieri fanno, l'amore smuove le montagne, ha cambiato la storia dell'Umanità. L'Utopia è il motore che ha sconvolto e sconvolgerà il mondo. Figuriamoci 700 metri di terra desertica...
Pochi giorni fa ho visto la gabbia che verrà calata per ripescare i minatori. E' stato emozionante vedere i familiari che hanno voluto provarla. Uno ha detto che si poteva pure muovere un poco. Vi pensiamo sempre!
4 commenti:
Ho trovato questo articolo che riporto e spero vivamente che possa davvero esistere una soluzione per riuscire a portarli fuori dalla miniera prima del previsto!
Sono riprese le operazioni di scavo della galleria verticale di 700 metri che servirà a raggiungere i 33 minatori cileni intrappolati dal 5 agosto scorso nella miniera di San José. I lavori erano stati sospesi per consolidare le pareti del tunnel dopo l'individuazione di una falla che ha rallentato l'avanzamento della "talpa" meccanica. "La macchina scavatrice ha superato i 30 metri", ha spiegato una fonte del governo.
La falla che ha bloccato i lavori per diverse ore è considerata dagli esperti "come un problema prevedibile". L'ingegnere Andrés Sougarret ha confermato che altre falle potrebbero essere individuate soprattutto nei primi cento metri di profondità. Intanto le autorità cilene stanno studiando anche altre alternative per permettere all'operazione di recupero di concludersi in tempi più brevi.
La "talpa" australiana "Strata 905" del peso di 31 tonnellate, appositamente trasportata e installata preso la miniera, impiegherà infatti dai tre ai quattro mesi a svolgere il proprio compito. Fonti cilene indicano che il presidente Sebastian Pinera vorrebbe liberare i minatori già il 18 settembre, bicentenario dell'indipendenza del Paese.
I tecnici stanno valutando dunque la possibilità di allargare una delle tre piccole gallerie esistenti, che arriva a 600 metri di profondità, quota dove si trova una delle officine della miniera. Questa soluzione comporterebbe un lavoro di non più di due mesi, dato che i minatori potrebbero raggiungere l'officina dal rifugio nel quale si trovano attualmente.
Dobbiamo tutti supportare il coraggio di questi uomini e delle loro famiglie. Che ciascuno ci metta quello che vuole, quello che può. Chi è credente, preghi. Chi non lo è non si rifugi dietro la razionalità per non avere altro da dare. I pensieri fanno, l'amore smuove le montagne, ha cambiato la storia dell'Umanità. L'Utopia è il motore che ha sconvolto e sconvolgerà il mondo. Figuriamoci 700 metri di terra desertica...
E' stato emozionante vedere un buco che con forza si veniva formando sulla testa dei minatori!
Siamo con voi!
Pochi giorni fa ho visto la gabbia che verrà calata per ripescare i minatori. E' stato emozionante vedere i familiari che hanno voluto provarla. Uno ha detto che si poteva pure muovere un poco. Vi pensiamo sempre!
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