Scrivo per avere potere. I percorsi che conducono al potere sono molteplici, ma non infiniti. Il denaro, la politica, le conoscenze, la creazione artistica. Per essere più precisi: non c'è potere nella creazione artistica, ma indipendenza, libertà, l'illusione di ripensare il mondo e di ricrearlo. Emergere nella società, distinguersi, saltare le barriere economiche e sociali. Ho cercato di scappare dal posto che il mondo mi aveva assegnato.
Carlos Liscano
"Le vene aperte dell'America Latina" di Eduardo Galeano, consigliatomi da una donna meravigliosa: Liliana. Leggetelo. Si capisce molto anche di quello che sta accadendo ancora oggi!
Un libro da leggere : "L'Entità" di Eric Frattini. Parla dei servizi segreti vaticani, e di come dal 1566 siano provatamente all'altezza se non meglio dei vari e più noti CIA, Mossad, KGB e così via. E stasera, a "La stroia siamo noi", si parla di un certo avvocato Giorgio Ambrosoli, una delle tante vittime. Per chi vuole comprendere da dove veniamo, e dove stiamo andando...
Le FANFOLE di Fosco Maraini. "Descrivere Fosco è una delle cose più belle che una persona possa fare. Lo abbiamo conosciuto quando ormai i segni del tempo avevano lasciato lunghi solchi sul suo viso abbronzato, ma gli occhi, i suoi occhi erano ancora quelli di un bambino. Ho un'immagine di Fosco, nella sua casa in Garfagnana. E' seduto sul piccolo terrazzo in pietra, circondato dalla bellezza e dalle attente cure di Mieko, la quale serve a tutti un gelato. E lui è lì, adagiato fra le sue amate montagne. Sorride, mentre il vento gli accarezza il volto. Guarda il cielo e comincia a vedere animali volanti fra le nuvole. Guarda il cielo e sorride alle immagini che cambiano apparentemente, ma cambiano soprattutto ai suoi occhi sognanti. Fosco la cui curiosità andava oltre, superava i limiti della fantasia. Il mio ricordo è in quegli occhi felici. Ne aveva passate tante, e ho avuto l'impressione che molte fossero le cose che si rimproverava, ma la sua sete di conoscenze superava i limiti dell'immaginazione. E non era una conoscenza avida, era il cercare di comprendere la vita nelle sue infinite sfumature. Cercare di arrivare a toccare ogni tipo di emozione, comprendere culture e cercare di farne parte. Fosco, al quale le parole "normali" non bastavano, credo che con le "Fanfole" sia riuscito a descriversi meglio che in qualsiasi altro modo le sfaccettature dell'esistenza. Le Fanfole che vanno interpretate, immaginate, sognate, sentite. Le Fanfole che ti lasciano assoluta libertà di interpretazione. Le Fanfole che se le leggi una volta sono una cosa, se le leggi due volte cambiano, e continuano a cambiare secondo i limiti che ognuno di noi si da. Sono certa che se potessi essere Fosco continuerebbero a cambiare per sempre."
"Eudeamon" di Erika Moak. Interessantissimo. L'ho letto in due giorni! Veloce, semplice, diretto e pieno di una realtà così fantascientifica da sembrare attuale. Brava Erika Moak, attendiamo novità !
4 commenti:
"Le vene aperte dell'America Latina" di Eduardo Galeano, consigliatomi da una donna meravigliosa: Liliana. Leggetelo. Si capisce molto anche di quello che sta accadendo ancora oggi!
Un libro da leggere : "L'Entità" di Eric Frattini. Parla dei servizi segreti vaticani, e di come dal 1566 siano provatamente all'altezza se non meglio dei vari e più noti CIA, Mossad, KGB e così via. E stasera, a "La stroia siamo noi", si parla di un certo avvocato Giorgio Ambrosoli, una delle tante vittime. Per chi vuole comprendere da dove veniamo, e dove stiamo andando...
Le FANFOLE di Fosco Maraini.
"Descrivere Fosco è una delle cose più belle che una persona possa fare. Lo abbiamo conosciuto quando ormai i segni del tempo avevano lasciato lunghi solchi sul suo viso abbronzato, ma gli occhi, i suoi occhi erano ancora quelli di un bambino. Ho un'immagine di Fosco, nella sua casa in Garfagnana. E' seduto sul piccolo terrazzo in pietra, circondato dalla bellezza e dalle attente cure di Mieko, la quale serve a tutti un gelato. E lui è lì, adagiato fra le sue amate montagne. Sorride, mentre il vento gli accarezza il volto. Guarda il cielo e comincia a vedere animali volanti fra le nuvole. Guarda il cielo e sorride alle immagini che cambiano apparentemente, ma cambiano soprattutto ai suoi occhi sognanti.
Fosco la cui curiosità andava oltre, superava i limiti della fantasia. Il mio ricordo è in quegli occhi felici. Ne aveva passate tante, e ho avuto l'impressione che molte fossero le cose che si rimproverava, ma la sua sete di conoscenze superava i limiti dell'immaginazione. E non era una conoscenza avida, era il cercare di comprendere la vita nelle sue infinite sfumature. Cercare di arrivare a toccare ogni tipo di emozione, comprendere culture e cercare di farne parte.
Fosco, al quale le parole "normali" non bastavano, credo che con le "Fanfole" sia riuscito a descriversi meglio che in qualsiasi altro modo le sfaccettature dell'esistenza. Le Fanfole che vanno interpretate, immaginate, sognate, sentite. Le Fanfole che ti lasciano assoluta libertà di interpretazione. Le Fanfole che se le leggi una volta sono una cosa, se le leggi due volte cambiano, e continuano a cambiare secondo i limiti che ognuno di noi si da. Sono certa che se potessi essere Fosco continuerebbero a cambiare per sempre."
"Eudeamon" di Erika Moak.
Interessantissimo. L'ho letto in due giorni!
Veloce, semplice, diretto e pieno di una realtà così fantascientifica da sembrare attuale.
Brava Erika Moak, attendiamo novità !
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